Ridurre del 48% i tempi di sviluppo della formulazione a favore della sostenibilità

Aljoša Kous – BENS CONSULTING

Nel mondo odierno dell’industria produttrice di pitture e rivestimenti, i chimici e gli specialisti dei reparti R&D spendono molto tempo in attività amministrative anziché dedicarsi a quelle attività a loro più idonee e cioè, lo sviluppo di prodotti innovativi e sostenibili.
Uno studio pubblicato sulla Harvard Business Review ha riportato che i lavoratori che si occupano di attività intellettuali, fra cui ricercatori e scienziati, dedicano circa il 41% della loro giornata lavorativa ad ‘attività straordinarie’ che richiedono un minimo delle loro competenze professionali.


Un’indagine recente, menzionata in una pubblicazione della Federation of American Scientists, indica che gli scienziati attivi spendono attualmente il 44% del loro tempo che dovrebbe essere dedicato alla ricerca, ad attività amministrative e complementari e circa la metà del tempo dedicato alla partecipazione a presentazioni di prodotti.
Nello stesso articolo più del 60% di ricercatori sostiene che il carico di lavoro amministrativo compromette la produttività nella ricerca. L’errata distribuzione dei talenti non è soltanto inefficiente, ma sta facendo retrocedere l’innovazione in ambito industriale e il progresso della sostenibilità.

I COSTI REALI DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA
Quando i chimici molto competenti trascorrono le loro giornate a gestire attività amministrative anziché sviluppare nuove formulazioni, perdono tutti.
La risorsa più preziosa, la loro esperienza, creatività e potenzialità di innovazione vengono intrappolate dal lavoro d’ufficio. Questa sfida appare in tutta la sua evidenza sul mercato odierno, in cui: i requisiti normativi sono sempre più complessi, le esigenze di attività sostenibili richiedono molto più tempo di R&D, la concorrenza richiede cicli di innovazione più veloci, il personale specializzato ha competenze superiori rispetto a quelle richieste dal lavoro manuale.

IMPATTO ESTESO ALL’IMPRESA
Una storia che merita di essere raccontata riguarda la trasformazione di ChemColor. Come molti produttori leader europei di rivestimenti, i loro team del dipartimento R&D erano oberati di lavoro d’ufficio nelle varie sedi operative. Dopo aver adottato la soluzione Allchemist, i riceratori hanno potuto ripristinare la loro attività originale, l’innovazione.
E i risultati parlano da sé:

  • 30% di avanzamento dell’efficienza reciproca tra le varie sedi.
  • 48% di riduzione del tempo dedicato allo sviluppo delle formulazioni.
  • 70% in meno di lavoro manuale di gestione documentale.
  • 100% di conformità alle norme.
  • Ancora più importante, i team R&D attualmente dedicano l’80% in più di tempo alle attività di sviluppo dei prodotti e a iniziative relative alla sostenibilità.

LA SOLUZIONE PER L’IMPRESA
Il pacchetto Allchemist permette ad aziende affiliate di dare accesso alle filiali tramite gruppi di lavoro, creando un ecosistema digitale unificato dove gli scienziati si possono concentrare sulla scienza e non sulla diffusione di materiali cartacei; la conformità alle leggi ha luogo automaticamente; la collaborazione fra le sedi è ininterrotta e l’innovazione procede liberamente senza incontrare barriere amministrative.

PASSAPORTO DIGITALE DEL PRODOTTO
Il futuro della trasparenza è rappresentato dagli imminenti requisiti del Passaporto Digitale UE del Prodotto che potrebbe far pensare a un aumento della documentazione cartacea, ma che in realtà non lo è grazie ad Allchemist.
Il sistema genera e conserva automaticamente i dossier digitali garantendo la totale trasparenza del ciclo di vita del prodotto, l’accesso istantaneo alle fasi della sostenibilità, agli aggiornamenti legislativi automatizzati e alla comunicazione avanzata nella catena di distribuzione.

AL PARSER IN AZIONE ALL’EUROPEAN COATINGS SHOW

L’azienda ha svelato qualcosa che non ha precedenti: la tecnologia IA di trasformazione del PDF. Mentre altri ne parlano soltanto, l’azienda ha utilizzato l’IA nella realtà per:

  • creare e conservare l’inventario delle materie prime con l’aiuto della IA.
  • Eliminare totalmente i dati manuali in ingresso.
  • Integrazione istantanea con i database delle formulazioni.
  • Eliminare la gestione di documenti cartacei risparmiando tempo.
  • Avere una documentazione multilingue (aggiungendo qualsiasi lingua).

IMPATTO SULLA SOSTENIBILITA’. QUANDO GLI SCIENZIATI POSSONO CONCENTRARSI SU QUEL CHE CONTA VERAMENTE
Con i team R&D liberi di concentrarsi sull’innovazione sostenibile, la clientela ha riportato quanto segue: riduzione del 75% degli scarti da test fisici, diminuzione del 40% dei consumi di energia nei test virtuali, 90% di riduzione della documentazione cartacea e un miglioramento del 25% dell’efficacia del materiale.


ROI: OLTRE I NUMERI
Oltre ad un ritorno finanziario considerevole (ammortamento in 6-8 mesi), il valore autentico sta proprio nella possibilità di liberare tutto il potenziale delle attività di R&D: riduzione del 30% dei costi di adeguamento alle normative, diminuzione del 50% degli errori nella documentazione, miglioramento del 40% del tempo di immissione sul mercato dei nuovi prodotti, guadagni incommensurabili nel potenziale innovativo.

IL FUTURO DELLA FORMULAZIONE
I produttori di rivestimenti si trovano a un bivio, dovendo scegliere tra continuare con processi manuali ormai obsoleti oppure convertirsi alla trasformazione digitale che restituirebbe al proprio ruolo gli scienziati. L’impegno dell’azienda in questa direzione è costante nel fissare le fasi delle funzionalità IA ai fini dell’ottimizzazione della formulazione, dell’automazione della conformità legislativa, degli strumenti avanzati di ricerca della sostenibilità e di una collaborazione trasversale ottimizzata.